Pagamenti in contrassegno nel gestionale
I pagamenti in contrassegno sono una forma di pagamento comune per molte aziende soprattutto nel caso di e-commerce o vendita per corrispondenza. Vediamo come è gestito il pagamento in contrassegno nel software gestionale. Come vedremo potrete infatti agevolmente definire questa forma di pagamento e poi registrare l'avvenuto pagamento del Cliente allo spedizioniere.
Cosa è il pagamento in contrassegno
Il pagamento in contrassegno è una modalità di pagamento che prevede che il destinatario di un bene o servizio effettui il pagamento al momento della consegna della merce, direttamente al corriere o al fattorino che effettua la consegna. In genere, questo tipo di pagamento è utilizzato quando il cliente non vuole effettuare il pagamento in anticipo tramite carta di credito, bonifico bancario o altri strumenti di pagamento elettronico. E' comunamente usato da aziende che hanno un e-commerce.
Il pagamento in contrassegno può comportare un costo aggiuntivo rispetto alle altre modalità di pagamento, a causa delle commissioni che il corriere o il servizio di spedizione possono applicare per la gestione del denaro in contanti. Inoltre, il pagamento in contrassegno non è disponibile in tutte le situazioni o per tutti i prodotti, in quanto alcuni venditori potrebbero preferire altre forme di pagamento per garantirsi il pagamento anticipato e ridurre il rischio di insolvenza.
Documenti fiscale alla consegna della merce
Nel pagamento in contrassegno, l'emissione del corrispettivo o della fattura dovrebbe al momento della consegna del prodotto al destinatario e dell'incasso del pagamento.
In genere, il corriere o il fattorino che effettua la consegna dovrebbe rilasciare uno scontrino o una ricevuta che attesti l'avvenuta consegna e il pagamento in contanti del valore del bene o del servizio. Questo documento, che include le informazioni sul venditore, il destinatario, la descrizione del prodotto o del servizio e l'importo pagato, costituisce la prova dell'avvenuto pagamento e della transazione commerciale avvenuta tra il venditore e il cliente.
Problematiche contabili e gestionali del pagamento in contrassegno
Pur essendo una modalità comune di pagamento, il contrassegno crea spesso qualche dubbio nelle aziende su come registrare i documenti collegati e sulle scritture contabili collegate al processo. La principale peculiarità riguarda infatti la cessione dell'incasso al trasportatore ed i problemi derivanti ai documenti fiscali (fatture o corrispettivi) che devono accompagnare la merce.
Documento fiscale che accompagna la merce
Sopra abbiamo visto che nel caso di contrassegno il documento fiscale (fattura o corrispettivo) andrebbe emesse a seguito del pagamento da parte del cliente. Tuttavia spesso si incontrano problemi nell'effettuare questa operazione. Il problema principale è che molti spedizionieri (e le stesse società) non sono attrezzati per emettere scontrino all'atto della consegna e del pagamento della merce. Nel caso invece della fattura, il problema non sussiste perchè è sempre possibile l'emissione di una nota di credito in caso di mancato pagamento.
Non ci addentriamo qui in aspetti fiscali che esulano dal nostro compito, ci limitiamo a citare comunque 3 tipologie di documenti che vengono usati comunemente nel caso di pagamento in contrassegno.
Corrispettivo (Scontrino)
Documento fiscale che deve essere registrato tramite un Registratore Fiscale collegato all'agenzia delle entrate. Andrebbe emesse sempre dopo l'avvenuto pagamento e comunque nel giorno stesso dell'operazione di pagamento da parte del cliente.
Uno scontrino può essere annullato e la vendita annullata nell'arco di un turno di cassa (che di solito coincide con la giornata). Non è invece possibile annullare scontrini emessi nei giorni successivi.
Fattura di vendita
La fattura va obbligatoriamente emessa per Persone Giuridiche e deve riportare gli identificativi fiscali del cliente. Nel caso di persone fisiche è facoltativo e nel caso deve indicare il codice fiscale del Cliente. Richiede sempre l'invio all'agenzia delle entrate in forma di Fattura Elettronica.
Può essere anche emessa prima della consegna ed eventualmente stornata in caso di mancato pagamento (e consegna).
Corrispettivo web
Tipologia di documento poco usato dalle aziende italiane, ma previsto a seguito della decisione dell'unione Europea. E' documento pensato proprio per i siti internet. Se utilizzato richiede di gestire un registro IVA specifico di questo tipo di documenti. E' emesso in maniera similare alla fattura elettronica.
Gestione dei pagamenti in contrassegno nel gestionale
Il software gestionale permette la gestione dei pagamenti in contrassegno e di tutti i processi collegati. Il tutto è fatto attraverso l'uso della funzionalità per ricevere il "Pagamento da terze parti". Questa funzione è utile per i pagamenti in contrassegno, ed è usata anche per situazioni di pagamenti da terze parti come quella di vendita internet su siti web (esempio Amazon).
Impostazioni sul gestionale
Per la gestione del processo di pagamento con contrassegno sul gestionale è necessario quindi impostare prima di tutti alcuni parametri sul gestionale. Per effettuare le impostazioni verificate di avere adeguati permessi utente. Vediamo in breve cosa deve essere impostato laddove se non siete esperti vi consigliamo di sentire il vostro consulente 1C.
Impostare la possibilità di ricevere pagamenti da terze parti
Dovete prima di tutto impostare la possibilità di ricevere i pagamenti da terze parti mettendo il flag nella funzionalità specifica. Trovate le opzioni nel menu impostazioni, nella sezione tesoreria.
Impostare contratti con pagamenti da terze parti
La fase successiva riguarda la necessità di attivare l'utilizzo dei contratti con le controparti. E' una condizione obbligatoria per permettere di tracciare in maniera separata i pagamenti. Ad oggi non è infatti supportata la possibilità di registrare i pagamenti da terza parti senza utilizzare i contrati
Impostare soggetti che possono ricevere pagamenti da terze parti
Solitamente l'incasso da terze parti avviene da parte di spedizionieri che sono appunto nostri fornitori. Per attivare l'opzione di ricezione da terzi parti, è necessario mettere il flag "altro" alla controparte selezionata.
Spesso si consiglia di creare una controparte separata dal fornitore e lo spedizioniere, per tracciare in maniera separata il pagamento da terze parti e non confondere i dati. Facendo così, separeremo il processo di pagamento del servizio reso dallo spedizioniere da quello specifico del contrassegno. E' la soluzione che vedremo qui essendo la più semplice.
Creiamo quindi una nuova controparte a cui assegniamo la tipologia "Altro" ed indichiamo anche l'uso di contratti (obbligatorio) per tracciare i pagamenti ricevuti.
Impostare pagamento in contrassegno in fattura
Impostati i parametri potremo indicare in qualsiasi fattura che il pagamento arriverà in contrassegno. Impostando questa opzione, l'impegno a pagare si trasferirà dal Cliente allo spedizioniere che effettuerà l'incasso. Per impostare l'opzione di pagamento in contrassegno andare sulle informazioni aggiuntive e selezionare l'opzione indicando anche lo spedizioniere.
Registrare il pagamento dei contrassegni
Il pagamento in contrassegno viene registrato tramite il documento bonifico in entrata. Selezionato la specifica tipologia operazione: "Pagamento da terze parti". Si modificherà la schermata che ci permetterà di compilare le informazioni