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Emissione RIBA formato CBI nel gestionale

Cosa si intende con RIBA formato CBI? Lo standard CBI è un formato usato per le comunicazioni in ambito bancario. Per la trasmissione RIBA alla banca è necessaria la conversione dei dati nel formato CBI. Il software gestionale permette di farlo in maniera semplice.

Si tratta di funzionalità del gestionale che appartengono al modulo tesoreria. Prendendo confidenza con questi processi, sarete in grado di velocizzare e semplificare la gestione delle RIBA. Vediamo di capire meglio cosa è e come viene generato il documento in formato CBI per la trasmissione della RIBA alla banca.

Modulo tesoreria del software gestionale

Cosa è lo standard CBI

Il formato CBI (acronimo di "Creditor Bank Identifier") è un formato di trasmissione dati utilizzato per la gestione dei pagamenti in Italia. In particolare, viene utilizzato per la trasmissione delle informazioni relative ai bonifici SEPA (Single Euro Payments Area) e Ricevute Bancarie (RIBA) verso i beneficiari residenti in Italia. Il formato CBI è definito secondo le specifiche definito dall'Consorzio CBI.

Il formato CBI prevede la trasmissione delle informazioni relative al beneficiario del pagamento, come il nome, l'IBAN, la causale del pagamento, l'importo e la data di scadenza. Inoltre, il formato CBI prevede anche la trasmissione di informazioni aggiuntive, come il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario.

Il formato CBI è stato introdotto per sostituire i vecchi formati di trasmissione dati utilizzati in Italia per i bonifici nazionali, come il formato RID (Rapporto Interbancario Diretto), e per uniformare i processi di pagamento con gli standard internazionali.

Utilizzo del formato CBI per le Ricevute Bancarie

Per la trasmissione alla banca della distinta delle Ricevute Bancarie (RIBA) si utilizza comunemente un file in formato CBI. In particolare si tratta di un file codificato secondo lo standard CBI con una serie di records impostati a 120 caratteri.

La Ricevuta bancaria nel formato CBI

Vediamo adesso di illustrare brevemente come è strutturato il file CBI per le Ricevute Bancarie (RIBA). Non entreremo troppo nei dettagli, ma cerchiamo di illustrare come è strutturato il file al fine di comprendere quali sono le informazioni che vengono trasmesse alla banca attraverso questo formato.

Struttura del file RIBA in formato CBI

Il file della RIBA è comunemente chiamato "flusso" ed è composto da un blocco di records di 120 caratteri ognuno. Ogni blocco è composto da 7 registrazioni. Esistono poi un record iniziale (record di testa “IB”) con le informazioni di base ed un record finale (record di coda “EF” ).

Avremo quindi una struttura come segue:

  • Record di testa "IB": contiene informazioni di base come ad esempio quelle sulla banca di appoggio
  • Dettaglio RIBA: Blocchi di 7 records ciascuno con le seguenti informazioni:
    • Record 14: Dati relativi al debito (importo, scadenza, etc)
    • Record 20: Descrizione del debitore(il Cliente)
    • Record 30: Dati fiscali del debitore
    • Record 40: Indirizzo
    • Record 50: Dati descrittivi del debito
    • Record 51: Dati del creditore
    • Record 70: Informazioni ulteriori sul debito
  • Record di coda "EF": informazioni di riepilogo con numero totale di registrazioni, importo totale e informazioni terminali
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Esempio file CBI per RIBA

Nell'immagine sottostante vediamo un esempio di flusso RIBA nel formato CBI. Possiamo vedere i vari elementi che costituiscono il messaggio nel formato CBI relativi a una fattura emessa.

RIBA formato CBI

Dettagli tecnici sul file generato

Il file in formato CBI viene generato dal software gestionale secondo le specifiche dello standard CBI per la trasmissione del flusso RIBA. Se volete saperne di più, potete farlo scaricando il file specifiche CBI per la RIBA.

Generare RIBA in formato XML

La generazione della RIBA in formato XML è facile, ma richiede qualche attenzione oltre alla necessità di inserire il Codice SIA nei conti corrente dell'azienda utilizzati per la trasmissione delle RIBA alla banca.

Impostazioni di base (Codice SIA)

Per poter generare il file del flusso RIBA in formato CBI è necessario prima di tutto impostare il Codice SIA nell'anagrafica conto corrente della banca dell'azienda usato per l'incasso della RIBA.

Codice SIA

Il Codice SIA è rappresentato da 5 caratteri alfanumerici (ad esclusione della lettera O di Otranto) che identifica in maniera univoca una società. Viene richiesto da una Banca per conto della Società richiedente che lo riceve e può usarlo nei flussi bancari. Il Codice SIA è un elemento essenziale per lo scambio dei flussi dispositivi e informativi con tutto il mondo interbancario.

Impostare il codice SIA nell'anagrafica del conto corrente

Una volta ricevuto il codice SIA è sufficiente andare nell'anagrafica del conto corrente ed inserirlo nella sezione impostazioni di stampa del conto corrente.

Codice SIA

Generazione del file CBI

Una volta impostato correttamente il conto corrente, per generare una RIBA in formato XML dal gestionale è sufficiente selezionare una o più RIBA ed andare sul comando "Crea sulla base di", scegliere poi la funzione per la creazione del file. Il sistema chiederà dove salvare i file generati (nel caso ci siano banche differenti il gestionale li dividerà per singola banca).

Genera RIBA formato CBI

Trasmissione del file CBI alla banca

La successiva trasmissione del file delle RIBA in formato CBI alla banca dipende dalla banca. Ogni istituto di credito ha infatti un proprio portale nell'home banking dove sarà possibile caricare il file del flusso RIBA nel formato CBI.

Qualora aveste problemi, vi invitiamo a inviare direttamente il file CBI generato dal gestionale al servizio di supporto della vostra banca. Saranno in grado di chiarirvi tutti i dubbi.

Errori nella generazione del file CBI

Al fine della generazione del file RIBA in formato CBI è necessaria la presenza di alcune informazioni di base. Qualora alcune informazioni fossero assenti, il gestionale non sarà in grado di generare il file in formato CBI. Il motivo dell'errore sarà in genere comunicato dal gestionale. Per errori non chiari potete contattare il nostro help center.

Vediamo comunque i comuni errori relativi a informazioni mancanti per la generazione del file RIBA in formato CBI:

  • Codice SIA non impostato per la banca dell'azienda
  • Mancanza dati nell'anagrafica conto corrente del Cliente. E' necessario inserire o il Codice IBAN o numero conto corrente assieme a ABI e CAB.
  • Mancanza di informazioni nell'anagrafica del Cliente (serve indicare Codice Fiscale/Partita IVA, indirizzo e informazioni di base).

Gestione delle RIBA nel gestionale

Per saperne di più di come avviene la gestione delle RIBA nel gestionale vi invitiamo a visitare le altre sezioni della guida utente che trattano questo argomento. Potete scoprire come emettere e gestire le RIBA nel gestionale.