Scritture contabili nel gestionale: processi di acquisto
In questa sezione della guida al gestionale vediamo alcuni esempi di scritture contabili relativi ai processi di acquisto. Questo vi permetterà di prendere confidenza con la contabilità nel gestionale. Se necessario, potete andare a vedere altre scritture contabili nella sezione relativa agli esempi di scritture contabili nel gestionale.
Principali processi di acquisto
Rispetto al documento "fattura di vendita" esistono alcune differenze nel documento "fattura del fornitore" (o "fattura di acquisto"). Il motivo principale deriva dal fatto che a differenza del documento di vendita che è un documento generato dall'azienda, la fattura del fornitore è un documento ricevuto secondo logiche del fornitore appunto. Per questo motivo il documento deve essere flessibile e in grado di gestire tutte le situazioni che si presentano. Per questo abbiamo in primis una divisione tra due sezioni: Scorte e Servizi e a queste si aggiungono varie tabelle per gestire sconti e altre situazioni che potrebbero presentarsi (indetraibilità IVA ad esempio).
Acquisto di servizi
Sul fronte della registrazione di una fattura di servizi non ci sono particolari difficoltà rispetto ai processi di vendita. Unica differenza è che i servizi vanno registrati nella tabella relativa ed esiste la possibilità di caricare il costo dei servizi sul valore delle scorte. Dal punto di vista delle registrazioni contabili non cambia nulla di fatto tranne ovviamente il fatto che sono movimentati conti Co.Ge. diversi.
Acquisto di beni (merci a magazzino)
In questo caso dobbiamo cominciare a vedere alcune differenze sostanziali che inizialmente potrebbe confondere persone non abituate a usare gestionali/ERP evoluti che gestiscono il magazzino in tempo reale. All'atto infatti della pubblicazione della fattura non abbiamo una scrittura in conto economico (con il conto di costo dell'articolo), ma una in stato patrimoniale sul conto rimanenze/scorte relativo. L'acquisto di un bene (che è appunto un articolo gestito a magazzino) prevede infatti in primis che sia valorizzata l'entrata a magazzino dello stesso (e quindi il patrimoniale) ed appunto il costo verrà caricato in base a come effettivamente verrà utilizzato il bene.
In molti casi, questo scombussola aziende non abituate a una valorizzazione del magazzino in tempo reale. Tuttavia l'approccio "scaricare subito il costo", pur essendo usando spesso nelle pratiche comuni, è sconsigliato da usare in programmi integrati come i nostri gestionali/ERP. I motivi sono numerosi e non sono trattati in questa sezione. Rimandiamo comunque alla pagina relativa alla gestione contabile magazzino per scoprirne di più.
Vediamo ora le scritture della fattura del fornitore di acquisto di beni.
Se guardiamo le scritture contabili vediamo che viene valorizzato il valore direttamente a magazzino. Quindi la registrazione della fattura di acquisto aumenta il valore a magazzino.
Il costo della merce verrà quindi caricato nell'atto di "consumo" del bene, nel caso di vendita avremo così una scrittura di questo tipo (che vediamo con la fattura di vendita).