Cosa è il Bilancio CEE (Bilancio Civilistico)
Il Bilancio IV Direttiva CEE (in breve Bilancio CEE) è un documento fondamentale per le aziende all'interno dell'Unione Europea. Si tratta infatti di uno schema di Bilancio di esercizio che è stato introdotto con l'obiettivo di garantire una maggiore trasparenza e uniformità nella presentazione delle informazioni finanziarie all'interno dell'Unione Europea. Il Bilancio CEE è comunemente noto anche come Bilancio Civilistico. Il software gestionale permette di impostare il bilancio CEE e di avere così sotto controllo l'azienda anche sotto questo punto di vista. E' importante segnalare che per la corretta redazione del bilancio civilistico è necessaria l'assistenza di un contabili esperto o di un commercialista. In questa sezione della guida vedremo di capire come è impostato il Bilancio CEE. Per impostarlo all'interno del software gestionale vi rimandiamo invece alla guida: impostazione del bilancio CEE nel gestionale.
Il bilancio civilistico nella contabilità generale
Con il termine bilancio civilistico si fa riferimento alle regole per la redazione del bilancio di esercizio secondo quanto previsto dal codice civile Italiano (e come vedremo Europeo). In particolare viene redatto secondo specifiche norme che riguardano: forma, contenuto, regole. Il bilancio civilistico deve essere quindi redatto secondo specifiche regole obbligatorie previste dalla legge.
Il bilancio civilistico contiene voci e descrizioni che sono uguali per tutte le aziende indipendentemente dal settore e da altri parametri.
Documenti del bilancio di esercizio
In particolare il bilancio di esercizio nel formato civilistico prevede la redazione di 4 documenti. Le regole di redazione di ogni documento sono appunto definite a norma di legge. I documenti sono:
- Lo Stato Patrimoniale
- Il Conto Economico
- La Nota Integrativa
- Il Rendiconto Finanziario
I diversi formati del bilancio civilistico
A seconda della dimensione dell'azienda, sono previsti diversi formati da utilizzare per la redazione del bilancio civilistico. In particolare esistono 3 diversi formati:
- Bilancio ordinario: per aziende medie e grandi
- Bilancio abbreviato: per piccole imprese
- Bilancio per micro: per le micro imprese
Bilancio CEE – IV direttiva
Al fine di armonizzare il sistema di stesura dei bilanci nei Paesi membri, l'Unione Europea ha emanato la IV direttiva CEE (abbreviazione d Comunità Economica Europea). In tale documento sono stati definiti i principi per la redazione dei bilanci che sono stati poi recepiti dai vari Paesi membri attraverso le proprie leggi nazionali. In particolare in Italia è stata adottata negli articoli 2424 e 2425 del codici civile. Questo ha fatto in modo che in pratica il Bilancio CEE è un sinonimo di bilancio Civilistico.
Come è strutturato il bilancio CEE
Vediamo ora nel dettaglio come è strutturato il bilancio CEE. Vediamo la versione ordinaria, laddove per aziende di più piccola ci sono alcune piccole differenze. Le differenze in particolare riguardano il dettaglio delle voci, la struttura rimane similare.
Stato Patrimoniale
Attivo
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione per:
- Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti -Parte già richiamata
- Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti - Parte non richiamata
B) Immobilizzazioni, suddivise in:
- I) Immobilizzazioni Immateriali:
- costi di impianto e di ampliamento, inclusivi di:
- Costi di addestramento e di qualificazione del personal
- Spese di costituzione e impianto
- costi di sviluppo, inclusivi di:
- Costi di ampliamento
- Costi per progettazione, costruzione e verifica di prototipi o modelli
- diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno, costo acquisto usufrutto su azioni
- concessioni, licenze, marchi e diritti simili
- avviamento
- immobilizzazioni in corso e acconti
- altre, inclusi costi per migliorie e spese incrementative su beni di terzi
- costi di impianto e di ampliamento, inclusivi di:
- II) Immobilizzazioni materiali:
- Terreni e fabbricati:
- Costruzioni leggere
- Fabbricati strumentali
- Immobili civili
- Terreni
- Impianti e macchinario:
- Altri impianti
- Impianti generici
- Impianti specifici
- Macchinari
- Attrezzature industriali e commerciali:
- Attrezzatura
- Attrezzatura varia e minuta
- Altri beni:
- Automezzi
- Beni gratuitamente devolvibili
- Imballaggi da riutilizzare
- Insegne
- Macchine d’ufficio
- Mobili
- Immobilizzazioni in corso e acconti
- Terreni e fabbricati:
- III) Immobilizzazioni finanziarie, con separata indicazione, per ciascuna voce dei crediti, degli importi esigibili entro l'esercizio successivo:
- partecipazioni in:
- a) imprese controllate;
- b) imprese collegate;
- c) imprese controllanti;
- d) imprese sottoposte al controllo delle controllanti;
- d-bis) altre imprese;
- crediti:
- a) verso imprese controllate;
- b) verso imprese collegate;
- c) verso controllanti;
- d) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti;
- d-bis) verso altri;
- altri titoli
- strumenti finanziari derivati attivi
- partecipazioni in:
C) Attivo circolante, suddiviso in:
- I) Rimanenze:
- materie prime, sussidiarie e di consumo;
- prodotti in corso di lavorazione e semilavorati;
- lavori in corso su ordinazione;
- prodotti finiti e merci;
- accont
- II) Crediti, con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo:
- 1) verso clienti
- 2) verso imprese controllate
- 3) verso imprese collegate
- 4) verso controllanti
- 5) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
- 5-bis) crediti tributari
- 5-ter) imposte anticipate
- 5-quater) verso altri
- 6) Prestiti a dipendenti
- III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni:
- 1) partecipazioni in imprese controllate;
- 2) partecipazioni in imprese collegate;
- 3) partecipazioni in imprese controllanti;
- 3-bis) partecipazioni in imprese sottoposte al controllo delle controllanti;
- 4) altre partecipazioni;
- 5) strumenti finanziari derivati attivi;
- 6) altri titoli.
- IV) Disponibilità liquide:
- 1) depositi bancari e postali;
- 2) assegni;
- 3) danaro e valori in cassa;
- D) Ratei e risconti.
Passivo
- A) Patrimonio netto:
- I) Capitale
- II) Riserva da soprapprezzo delle azioni.
- III) Riserve di rivalutazione.
- IV) Riserva legale.
- V) Riserve statutarie.
- VI) Altre riserve, distintamente indicate.
- VII) Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi.
- VIII - Utili (perdite) portati a nuovo.
- IX - Utile (perdita) dell’esercizio.
- X) Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio.
- B) Fondi per rischi e oneri:
- 1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili;
- 2) per imposte, anche differite;
- 3) strumenti finanziari derivati passivi;
- 4) altri.
- C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
- D) Debiti, con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo:
- 1) obbligazioni;
- 2) obbligazioni convertibili;
- 3) debiti verso soci per finanziamenti;
- 4) debiti verso banche;
- 5) debiti verso altri finanziatori;
- 6) acconti;
- 7) debiti verso fornitori;
- 8) debiti rappresentati da titoli di credito;
- 9) debiti verso imprese controllate;
- 10) debiti verso imprese collegate;
- 11) debiti verso controllanti;
- 11-bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti;
- 12) debiti tributari;
- 13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale;
- 14) altri debiti (Debiti verso personale dipendente)
- E) Ratei e risconti.
Conto Economico
CONTO ECONOMICO
- A) Valore della produzione:
- 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni;
- 2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti;
- 3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione;
- 4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni;
- 5) altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio:
- Contributi in conto esercizio
- Contributi a fondo perduto (Decreto Rilancio - Decreto Ristori)
- Altri
- Canoni di locazione attiva terreni e fabbricati
- B) Costi della produzione:
- 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci;
- 7) per servizi:
- Servizi amministrativi e generali
- Servizi per acquisti
- Servizi industriali
- Servizi commerciali
- Noleggio a lungo termine
- Buoni pasto e ticket restaurant
- Mense gestite da terzi
- Pubblicità
- Spese di pubblicità e propaganda
- Spese telefoniche
- 8) per godimento di beni di terzi;
- 9) per il personale:
- a) salari e stipendi;
- b) oneri sociali;
- c) trattamento di fine rapporto;
- d) trattamento di quiescenza e simili;
- e) altri costi;
- 10) ammortamenti e svalutazioni:
- 11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci;
- 12) accantonamenti per rischi;
- 13) altri accantonamenti;
- 14) oneri diversi di gestione.
- Erogazioni liberali;
- Imposta di Registro;
- Mense gestite dall'impresa;
- Omaggi (beni non rientranti nell’oggetto dell’attività);
- T.A,R.I. - (Tassa sui rifiuti solidi urbani;
- Tassa annuale vidimazione libri sociali;
- Differenza tra valore e costi della produzione (A - B)
- C) Proventi e oneri finanziari:
- 15) proventi da partecipazioni, con separata indicazione di quelli relativi ad imprese controllate e collegate e di quelli relativi a controllanti e a imprese sottoposte al controllo di queste ultime;
- 16) altri proventi finanziari:
- a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate, di quelli da controllanti e da imprese sottoposte al controllo di queste ultime;
- b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni;
- c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni;
- d) proventi diversi dai precedenti, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate, di quelli da controllanti e da imprese sottoposte al controllo di queste ultime;
- 17) interessi e altri oneri finanziari, con separata indicazione di quelli verso imprese controllate e collegate e verso controllanti;Spese accessorie finanziamenti
- 17 bis) utili e perdite su cambi.
- D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie:
- 18) rivalutazioni:
- a) di partecipazioni;
- b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni;
- c) di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni;
- d) di strumenti finanziari derivati;
- 19) svalutazioni:
- a) di partecipazioni;
- b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni;
- c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni;
- d) di strumenti finanziari derivati.
- 18) rivalutazioni:
- Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D);
- 20) imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate;
- 21) utile (perdite) dell’esercizio.