Registri di accumulo nel software gestionale
I registri di accumulo sono speciali registri che permettono di registrare informazioni in fase di pubblicazione dei documenti nel gestionali e di tracciarle durante le transazioni. Sono un potente strumento del software gestionale che permette di avere informazioni in tempo reale su dati e documenti velocizzando così le operazioni, semplificando i controlli e migliorando la reportistica. Sono uno degli elementi più importanti che caratterizzano i gestionali basati sulla piattaforma 1C Enterprise. Nel software esistono diversi registri di accumulo. Cercheremo di vedere quali sono i principali e di vedere come questi vengono usati nei processi del gestionale.
Come funzionano i registri di accumulo
I registri di accumulo vengono scritti in fase di pubblicazione di determinati documenti. A differenza dei registri informativi, non è possibile scrivere direttamente i registri di accumulo. Altra importante differenza è che nei registri di accumulo abbiamo come risorse unicamente quantità o importi, non possiamo quindi tracciare altre informazioni. Qualsiasi registrazioni in questi registri ha sempre come chiave il documento da cui deriva (registratore) e la data dell'operazione (periodo). A questi si possono aggiungere in chiave uno o più parametri. Nel gestionale abbiamo numerosi registri di accumulo, ognuno di questi è diverso ed è concepito per un determinato scopo o per specifici report. Un documento può registrare su uno o più registri di accumulo. I registri di accumulo possono essere creati o modificati nella loro struttura solo lato programmazione.
Nei registri di accumulo verranno sommati/sottratti i valori di determinate risorse.
Tipi di registri
Esistono sostanzialmente due diversi tipi di registri di accumulo:
- A fatturato: registrano le operazione in maniera algebrica sommando (o sottraendo se inserito il segno -) i valori
- A saldo: registrano anche la direzione del movimento (se entrata o uscita) oltre al valore.
A seconda della tipologia di registro potremo avere diverse situazioni dei dati che possiamo estrarre in un'ottica di reportistica e business intelligence. Nei registri di accumulo di tipo fatturato possiamo unicamente tracciare una sola dimensione (il totale accumulato). Nel caso di quelli a saldo possiamo anche avere più dimensioni andando a vedere solo le entrate o solo le uscite per esempio, o filtrando tra queste.
Esempi
Vediamo alcune esempi di registri di accumulo nel gestionale per capire meglio di cosa si tratta. Sono esempi di base dove non ci addentriamo eccessivamente nel dettaglio delle scritture che vengono fatte. Rimandiamo infatti più avanti alle varie sezioni delle guide che illustrano i principali registri di accumulo del gestionale.
Esempi di registri di accumulo di tipo "fatturato"
L'esempio più classico è quello relativo proprio alle vendite. In questo caso abbiamo un registro che cresce man mano che vengono emesse fatture di vendita. Eventuali note di credito effettueranno scritture negative nel registro. Ecco quindi un elenco non esaustivo di alcuni registri di accumulo di tipo fatturato:
- Registro vendite
- Registro acquisti
- Registro commissioni ad agenti
- Registro ore a commessa
- Registro costi a commessa
Esempi di registro di tipo "saldo"
Si differenziano dei precedenti perchè tengono anche conto del tipo di movimento (entrata e uscita). L'esempio più classico sono i movimenti di magazzino, ma anche le operazioni relative ai saldi ordini ne sono un esempio. Il vantaggio di usare questo tipo di registri è legato al fatto che permette di tracciare facilmente l'esecuzioni appunto degli ordini, oppure la direzione di alcune operazioni.
Esempi di questi registri sono:
- Registro scorte
- Registro ordini cliente
- Registro ordini di acquisto
- Registro ordini di produzione
- Registro lavori in corso
- Registro scorte e spese