Registri IVA nel software gestionale
Qualsiasi attività economica/titolare di Partita IVA ha l'obbligo di tenere i registri IVA. Nei registri IVA vengono registrate tutte le operazioni passive e attive che hanno appunto competenza per quanto riguarda l'IVA. Nel software gestionale la registrazione in tali registri avviene in maniera automatica nel momento della pubblicazione dei documenti.
In questa sezione della guida cerchiamo di capire meglio cosa sono i Registri IVA, quali informazioni vi sono contenute, come stamparli e la reportistica ad essi associata. I registri IVA sono una funzionalità del modulo contabilità del software gestionale.
Nozioni di base sui Registri IVA
Partiamo prima di tutto con il dare alcune nozioni di base riguardo ai registri IVA per capire cosa sono e per quale motivi esiste l'obbligo di tenerli in contabilità generale. Molto spesso si fa per esempio confusione su quali siano i reali obblighi di legge e quali siano i registri obbligatori.
Obblighi di legge
Ai sensi del DPR n. 633/72, esistono 3 registri obbligatori che ogni titolare di partita IVA deve predisporre, aggiornare e conservare:
Registro vendite (fatture e note di credito emesse)
- Registro degli acquisti (fatture e note di credito ricevute)
Registro corrispettivi (attività di vendita al dettaglio)
Registro vendite
Il registro vendite (anche detto registro fatture emesse) è costituito dall’annotazione di ogni documento emesso (fatture e note di credito). I documenti sono riportati in ordine, secondo la numerazione corrispettiva alla data di emissione ed eventualmente suddiviso per sezionali.
Per ogni documento (fattura/nota di credito) vanno necessariamente indicate le seguenti informazioni:
Numero di protocollo progressivo
Data di emissione
Denominazione e generalità del cliente
Ammontare imponibile dell’operazione
IVA divisa per aliquote o eventuale esenzione
Nei gestionali 1C la registrazione è immediata a seguito della Pubblicazione del documento sul gestionale. Gli importi sono riportati in Euro ed opzionalmente anche nella valuta del documento (qualora questa differisse).
Registro acquisti
Il registro degli acquisti consiste nell’annotazione di fatture, note di credito e bollette doganali relative ai beni e ai servizi utilizzati nello svolgimento delle operazioni dell’impresa.
Per ogni documento nel registro occorre indicare:
La data di fatturazione
Il numero progressivo attribuito alla fattura (numero di protocollo)
Le generalità del fornitore del bene o del servizio
Il valore totale delle operazioni, distinguendo gli importi per aliquota e natura
L'importo dell’IVA secondo l’aliquota applicabile rilevante a ogni fattura
Anche in questo caso il registro è automaticamente popolato nel momento della pubblicazione del documento sul gestionale.
Registro dei corrispettivi
Il registro dei corrispettivi consiste nell’annotazione del valore totale di tutti gli scontrini fiscali emessi in un determinato giorno. Vengono obbligatoriamente indicati i seguenti dati:
Imponibile
IVA
- Dettaglio diviso per aliquota IVA e Natura
Il registro è compilato a seguito della chiusura di un turno di cassa. A seguito dell'art. DPR 435/2001, non è più necessario allegare ogni scontrino al registro stesso.
Aliquote IVA
Le registrazioni sono suddivise a seconda dell'aliquota IVA e, nel caso di fatture non soggette o esenti IVA, anche dal valore Natura inserito nelle fatture elettroniche. Per maggiori info sulla Natura IVA andate a vedere la sezione della guida sulle aliquote IVA fattura elettronica.
Obbligo di conservazione e stampa
Non è più obbligatorio stampare i registri ed averli in forma cartacea, è sufficiente averli in formato digitale ed accessibili agli organi competenti.
Per quanto riguarda il registro corrispettivi deve essere accessibile al punto di registrazione degli scontrini.
Impostazione di registri IVA non obbligatori
Nella pratica, molte aziende utilizzano un numero maggiore di registri IVA rispetto a quelli obbligatori per legge appena descritti. Questa è una situazione normale in contabilità ed è comunemente utilizzata per organizzare i vari documenti di vendita e di acquisto. Il gestionale permette di gestire un numero senza limiti di registri IVA che potranno essere opportunamente personalizzati.
Regole dei registri IVA non obbligatori
Non esistono regole precise per la definizione dei vari registri IVA non obbligatori. Ogni azienda può infatti decidere come dividere i vari registri IVA laddove devono essere sempre mantenute le tre classificazioni obbligatorie. Quindi ad esempio non è possibile unire in un unico registro scritture di vendita con quelle di acquisto.
Accanto a questo, in qualsiasi registro IVA non obbligatorio serve:
- Seguire una numerazione progressiva per ogni singolo registro IVA
- Contenere tutte le informazioni obbligatorie minime viste sopra
Impostazione dei registri IVA non obbligatori
Il gestionale di default suddivide i vari documenti nei 3 registri principali sopra elencati. Non è quindi necessario utilizzare registri IVA non obbligatori e non è richiesta alcuna parametrizzazione.
Se invece decidete di utilizzare dei registri IVA non obbligatori, è necessario impostarli correttamente. Si tratta di una operazione non facile in alcuni casi, che richiede un certo grado di attenzione e che richiede anche di impostare in maniera corretta la numerazione documenti. E' infatti necessario che i registri IVA non abbiano buchi e che la numerazione dei documenti sia progressiva.
Stampa dei registri IVA
I registri IVA sono automaticamente aggiornati nel momento in cui vengono pubblicati i vari documenti (fatture, note di credito, corrispettivi, bolle doganali). La stampa dei registri IVA può essere fatta attraverso la specifica funzionalità che si trova nella sezione contabilità.
Interfaccia funzionalità stampa registri IVA
L'interfaccia della funzionalità è intuitiva e permette fin da subito di avere le principali informazioni sotto controllo. Eventuali modifiche dei parametri saranno tenute a memoria se si esce in maniera standard (chiusura finestra) dalla funzionalità.
Funzioni principali
L'interfaccia è intuitiva ed è di facile utilizzo. Elenchiamo le principali funzionalità per capire cosa potete fare:
- Stampare i registri IVA sia tutti insieme, sia uno solo
- Impostare il periodo di stampa
- Definire alcuni parametri di stampa
Impostazione parametri
Riepiloghiamo i principali parametri che si possono impostare per la stampa dei registri IVA. Per farlo, andate nella sezione parametri.
- Mostra/Nascondi dettagli documenti (nel caso si volesse mostrare solo una riga per documento)
- Non separare secondo tipi documento: qualora non si vogliano dividere fatture da note di credito e così via
- Nascondi documenti esenti IVA: per inserire solo i documenti dove esiste IVA da pagare.
- Mostra valuta
Impostazione sezionale
Il sezionale è usato per dividere diversi documenti contabili. Qualora venga usato per la numerazione dei documenti, è possibile dividere poi le fatture nella stampa del registro IVA.
I nostri gestionali permettono di gestire diversi tipi di sezionali e serve impostare i parametri (che saranno poi memorizzati) per riconoscerlo.
Fondamentalmente abbiamo due possibilità:
- Il sezionale è un codice alfanumerico di una lunghezza definita e che comincia a un certo punto (inizialmente potremmo per esempio avere l'anno)
- Il sezionale è separata dal resto da un separatore (ad esempio "/")
Cercate di vedere quale è la vostra situazione
Stampa dei registri
Per procedere infine alla stampa vera e propria dei registri, premete sull'apposito tasto e selezionate quale registro IVA stampare o se stamparli tutti. I registri verranno stampati in base alle impostazioni. Assieme ai registri, nel caso in cui li stampassimo tutti, avremo anche i riepiloghi e la relativa liquidazione IVA. Le liquidazioni IVA possono essere anche stampate separatamente.
Liquidazione IVA
E' possibile stampare in maniera separata la liquidazione IVA mensile, trimestrale o annuale. La Liquidazione IVA utilizza i dati delle Liquidazioni Periodiche IVA qualora fossero state compilate. In alternativa il gestionale considererà i dati stimati del periodo precedente.
Reportistica IVA
In alternativa potreste anche elaborare i dati che vi servono tramite un report. Questa soluzione è ideale nel caso in cui vogliate fare delle analisi invece di dover ottemperare a richieste contabili.
Fondamentalmente avete due report di rapido accesso attraverso i tasti in alto.
Riepilogo IVA
In questo caso avremo uno schema di riepilogo come nell'immagine sotto.
Registrazioni IVA
Premendo sul tasto Vedi Registrazioni possiamo invece vedere nel dettaglio, come report, tutte le registrazioni. Questo approccio, come detto, è comodo nel caso vogliate fare delle analisi specifiche.