Registrazione Bolla Doganale nel gestionale

Vediamo come effettuare la registrazione di una bolla doganale nel gestionale/ERP e come vengono caricati i vari costi associati alla bolla nel software. Come vedremo il gestionale permette di gestire bolle doganali sia nel caso in cui venga fatta la dogana direttamente sia nel caso (comune in Italia) in cui venga utilizzato un broker doganale.

Cosa è una bolla doganale

La bolla doganale è una dichiarazione compilata e sottoscritta dall'importatore (o esportatore) che contiene informazioni riguardo a merce sottoposta a dogana. Il documento è redatto dall'autorità doganale al fine della liquidazione dei diritti doganali dovuti. E' un documento che deve essere annotato nei registri IVA acquisti.

Quali sono gli oneri doganali?

Gli oneri doganali vengono applicati attraverso la bolla doganale all’atto dell’importazione di merce proveniente da un paese non appartenente all’Unione europea. Gli oneri doganali vengono calcolati da parte della dogana e sono calcolati come segue:

  • Dazi doganali: calcolato in base al tipo di bene in base al valore dichiarato in fattura (a meno di eventuali integrazioni da parte della dogana)
  • IVA sull'importazione: viene calcolato sulla base del valore del prodotto, il dazio doganale e le spese di spedizione.

Cosa sono le accise

Oltre a dazi e IVA all'importazione, potrebbe essere necessario registrare delle accise. Le accise sono imposte che vengono applicate su determinati prodotti di largo consumo (tabacchi, benzine, alcolici). Le accise in questo caso possono essere applicate anche all'acquisto di beni intracomunitari. Anche se non si tratta di dazi doganali propriamente detti, quando riguarda merci importati vengono considerati oneri doganali e come tali riscossi dall'agenzia delle entrate. Per questo motivo anche le eventuali accise potranno essere registrate insieme alla bolla doganale nel gestionale.

Cosa è un Broker doganale

Un broker (o agente) doganale è un soggetto (società o anche professionista) in grado di attendere tutte le pratiche doganali. Il broker doganale è autorizzato ad anticipare i costi di sdoganamento per conto dell'importatore/esportatore. Solitamente il broker doganale è lo stesso spedizioniere a cui affidiamo il trasporto della nostra merce. Nel caso in cui il broker doganale anticipi i costi della bolla doganale dovremo andare a gestire il processo di registrazione dei relativi costi che ci verranno addebitati attraverso una normale fattura.

La bolla doganale nel gestionale

Nel software gestionale è possibile inserire le informazioni relative ad una bolla doganale attraverso il documento "Dichiarazione doganale" che si trova nel modulo acquisti del software gestionale. Con questo documento potrete inserire tutte le informazioni contenute nella bolla doganale e gestire il processo di sdoganamento sia nel caso in cui usiate un broker doganale, sia nel caso in cui venga fatto direttamente con la dogana.

I dati di base della dichiarazione doganale andranno inseriti nell'intestazione del documento dichiarazione doganale. Le informazioni di base riguardano il tipo di documento di sdoganamento (pagato a), il fornitore della merce (la merce che devo sdoganare). Andremo anche a indicare l'eventuale Broker Doganale oppure la dogana che effettua l'operazione (nel caso venga pagata direttamente).

Intestazione bolla doganale

Registrare una bolla doganale nel gestionale

Come vedremo, registrare una bolla doganale nel gestionale è semplice. Si tratta di un processo che però le prime volte richiede un attimo di attenzione soprattutto nel caso in cui utilizziate un broker doganale (lo spedizioniere). In questo caso infatti sarà lui ad anticipare le spese della bolla doganale, tali spese da lui anticipate dovranno poi essere correttamente registrate in fase di ricezione della fattura fornitore.

Visto che l'uso di un broker doganale è di gran lunga la situazione più comune per le aziende Italiane, in questa guida vedremo procedure che si rifanno a questo scenario.

Riepilogo del processo di importazione della merce

Prima di vedere i vari documenti collegati alla registrazione della bolla doganale, vediamo in breve di introdurre i passaggi principale del processo di importazione della merce. Questi passaggi permettono di gestire in pochi passaggi gli aspetti doganali, contabili e gestionali. I passaggi sono i seguenti e riguardano la registrazione nel software gestionale dei seguenti documenti:

  • Fattura dei Beni da importare (Fattura del fornitore)
  • Registrazione Bolla Doganale attraverso il documento Dichiarazione Doganale
  • Fattura di servizio da parte del broker doganale
  • Giroconto dei costi addebitati dal broker doganale per chiusura della bolla doganale registrata (Attraverso documento Costi di scarico)

Vediamo ora i vari passaggi.

Fattura dei beni da importare

E' il primo documento che andremo a registrare. Si tratta della fattura che riceviamo dal nostro fornitore estero e che contiene l'informazione sui beni che dovremo sdoganare. In particolare avremo il dettaglio dei vari beni (che potranno appartenere a una o più classi doganali) con quantità e valore.

La fattura del fornitore delle merci è un documento obbligatorio da registrare prima di procedere con la registrazione della bolla doganale. Solitamente è un documento che riceviamo in forma cartacea e comunque non attraverso il sistema di interscambio. Questo documento dovrà così essere registrato sul gestionale attraverso il documento fattura di acquisto del fornitore e sarà eventualmente necessaria l'emissione di una autofattura. Per saperne di più vi invitiamo a visitare le relative sezioni della guida. In questo caso ci limitiamo a mostrare un esempio di merce che dovremo andare a sdoganare.

Dogana

Nella fattura del fornitore Extra-UE vediamo come siano riportati i vari dati della merce da sdoganare. Si tratta ovviamente di una fattura dove non è imputata l'IVA trattandosi di merce acquistata all'estero.

Registrare la bolla doganale attraverso la dichiarazione doganale

Il passaggio successivo è quello di creare una dichiarazione doganale. La dichiarazione doganale, come visto, è il documento nel gestionale che ci permette di registrare le informazioni contenute nella bolla doganale. Per creare una nuova dichiarazione doganale abbiamo due strade:

  • Direttamente dalla fattura del fornitore delle merci andare su "Crea sulla base di" e selezionare dichiarazione doganale
  • Andare sull'elenco dei documenti dichiarazione doganale e crearne uno nuovo

Vediamo le due situazioni come si presentano.

Creare dichiarazione doganale sulla base della fattura del fornitore

Come detto, è sufficiente andare su "Crea sulla base di" e selezionare poi il documento Dichiarazione Doganale. In questo caso la dichiarazione doganale verrà automaticamente compilata con le informazioni della fattura.

Creazione Bolla Doganale

Creare nuovo documento dichiarazione doganale

Nel caso in cui si preferisca invece creare il documento da zero, è sufficiente creare un nuovo documento. Sarà però in seguito obbligatorio selezionare la merce da sdoganare. Per farlo la modalità migliore è quella, una volta compilati i dati di base ed il fornitore della merce nei dati di intestazione del documento (vedere anche sotto) di selezionare la fattura relativa. Per farlo è sufficiente andare nei dati del documento, premere su "Secondo documenti" è selezionare la fattura. Esistono anche altre modalità che però qui non vengono trattate trattandosi di situazioni non comune.

Selezione merci da sdoganare

Come compilare la dichiarazione doganale

Una volta richiamata la merce che andiamo a sdoganare (importante mantenere la corrispondenza sulle quantità) dovremo inserire i dati che abbiamo dalla bolla doganale. In particolare andremo a inserire i dazi doganali e l'IVA all'importazione. Questi dati si trovano sulla bolla doganale ed andranno inseriti. In alcune situazioni si potrebbe avere qualche difficoltà nella compilazione relativa alla necessità di comprendere quali dati inserire. Vediamo come comportarci nei vari casi.

Rivalutazione del valore doganale da parte della dogana

Qualora la dogana faccia una rivalutazione del valore doganale rispetto a quello inserito in fattura, dovremo andare a modificare il valore doganale della merce. Per farlo è sufficiente andare a modificare i valori nel documento.

ATTENZIONE: il gestionale in questo caso non ricalcola automaticamente il totale per gruppo merceologico rispetto alla suddivisione per merci. La rivalutazione del valore doganale potrebbe infatti essere collegata a un articolo rispetto ad un altro. Se volete ricompilare automaticamente (ripotando i dati dalla tabella superiore a quella inferiore con il dettaglio) basta premere il tasto "Allocare i costi alle scorte" come si vede sotto.

Rivalutazione valore doganale
Differenza tra valore doganale per IVA e Dazi

Un'altra situazione che potrebbe presentarsi è quella per cui la dogana considera un valore doganale diverso per il calcolo dei dazi e dell'IVA (che in ogni caso considera anche quello dei dazi). E' una situazione comune, laddove i dazi vanno calcolati al netto dei costi di trasporto per la merce. In caso di rivalutazione del valore della merce, la dogana potrebbe infatti considerare due diverse basi imponibili.

Nel caso in cui il valore doganale per i dazi e per l'IVA sia diversa, i dazi andranno inseriti al netto sotto la voce "Accise" senza inserire i valori percentuali. Anche se questa soluzione potrebbe sembrare inizialmente strana, non cambia in alcun modo sotto l'aspetto contabile e gestionale. Si evita così la necessità di separare i dati ed effettuare costi complicati.

Valore doganale modificato

Registrazioni contabili effettuate

Non ci addentriamo troppo nel dettaglio delle scritture contabili che potete verificare direttamente. Riepiloghiamo però gli aspetti contabili derivanti dalla registrazione di una bolla doganale.

Registrazione nel registro IVA

La bolla doganale una volta registrata entrerà nei registri IVA (registro acquisto) a seguito del rilevamento dell'IVA all'importazione. Il valore dell'IVA relativa all'importazione di merce (solitamente anticipata dallo spedizioniere) entrerà così nella liquidazione IVA.

Registrazioni contabili

Le registrazioni contabili riguardano il rilevamento dell'IVA all'importazione ma anche gli eventuali dazi. Nel caso in cui abbiamo un broker doganale, le scritture contabili vedranno il rilevamento di un debito verso il fornitore che verrà chiuso nei documenti successivi (vedere dopo).

Contabilità bolla doganale

Fattura dello spedizioniere/Broker Doganale

Lo spedizioniere/Broker doganali andrà in seguito a rifatturarmi le spese che ha anticipato all''atto dello sdoganamento. Riceverò così una fattura per i servizi resi dal broker doganale. Questa fattura, ricevuta nel caso di fornitori Italiani tramite lo SDI, dovrà essere registrata ma in seguito dovremo andare a chiudere il giro con la bolla doganale.

Fattura broker doganale

Come si vede nell'esempio di fattura, il broker doganali rifatturerà le spese doganali anticipate. Si tratta di spese esenti IVA che potrebbero far parte di fatture più complesse. Vediamo però le scritture contabili in questo caso.

scritture contabili broker doganale

Come visto le spese della fattura del broker doganale dovranno chiudersi con il giro relativo alla dogana. Per farlo, andrà a creare un "Costi di scarico" attraverso "Crea sulla base di".

Scarico costi spedizioniere

Scarico costi broker doganale

L'ultimo passaggio è quello che vede la chiusura del processo. Dovremo infatti chiudere le scritture contabili che si sono aperte nel momento in cui abbiamo registrato la bolla doganale. Come detto, questo può essere fatto con il documento costi di scarico.

Per farlo, una volta creato il documento, si dovranno abbinare i vari costi con la relativa dogana. Per farlo basterà selezionare la voce, premere il tasto dogana e selezionare la relativa bolla doganale. Operazione da ripetere per ogni voce che dovremo registrare.

Scaric costi doganali
Giroconto costi doganali

Una volta pubblicato il documento, avremo la chiusura del processo con i costi di dogana che andranno a far parte dei costi della merce chiudendo anche il giroconto con il fornitore.